Gatta Allegra

Gatta Allegra è stata abbandonata in un trasportino, in una fredda notte di inverno, proprio fuori dal cancello del Santuario Capra Libera Tutti.

Senza un messaggio, senza una telefonata, senza una spiegazione. L’abbiamo trovata lì fuori sola e spaventata.

Lasciare così un animale alle intemperie in aperta campagna, per di più chiuso in una gabbia e quindi indifeso è irresponsabile, pericoloso e crudele.

L’abbiamo subito adottata, curata, vaccinata e rimessa in sesto.

Piano piano abbiamo imparato a conoscerla e all’inizio la chiamavamo Gatta Matta per via di certi suoi comportamenti che non riuscivamo a decifrare.

Oggi vive insieme a tanti altri gatti che abitano qui, ma ogni tanto si perde nel suo mondo esplorando nuovi orizzonti e giocando a nascondino.

La cerchiamo per ore fino a scoprire che si è fatta una nuova cuccia in qualche soppalco, dentro qualche scatola, dietro qualche mobile o chissà dove.

Abbiamo imparato i suoi nascondigli preferiti e quindi lasciamo le porte aperte in modo che non abbia paura e si senta libera di stare dove le piace.

Ma sappiamo che tutti gli animali – come anche gli esseri umani! – sono diversi ed hanno il diritto ad esprimere la propria personalità e soddisfare i propri bisogni senza dover compiacere le nostre aspettative.

È così che Gatta Matta è stata ribattezzata Gatta Allegra, un nome che le si addice molto di più perché mette in luce la sua unicità!